Animiamoci:
impariamo a giocare con il corpo

Lezioni individuali e di gruppo con Giada Stoppa insegnante di Odaka Yoga

ODAKA YOGA

Se le posture che assumiamo dicono come ci relazioniamo alla realtà, ogni apertura o blocco del corpo è frutto di atteggiamenti che raccontano la nostra storia, la nostra verità.
Come quando ci innamoriamo e, a piccoli passi ci avviciniamo all’altro, amare il corpo è un cammino di pazienza, costanza e immensa delicatezza.

In questi 8 incontri dedicati al movimento, giochiamo alla scoperta del piacere del gesto, delle emozioni che esso contiene.

Facciamo amicizia con il movimento circolare e ondoso che libera le nostre articolazioni.
Impariamo ad affidarci al Tantien, il nostro centro di forza.
Sentiamo la differenza tra un gesto segmentato ed uno integrato.
Un movimento efficace parte dal centro, si espande, e, a questo centro, ritorna.
Rallentiamo: scopriamo, nella lentezza, l’innata eleganza di ognuno di noi.
Comprendiamo dove il corpo ama respirare.
Percepiamo come il respiro può essere liberato dal movimento e come, a sua volta, esso possa guidare il gesto e farlo brillare.
Ritroviamo le carezze e, attraverso piccole esperienze di automassaggio, sperimentiamo il piacere del contatto con la nostra pelle.

Essere presenti al gesto è riscoprire il potere di adesso.
Il corpo non può dimorare se non nel presente.
Nell’ORA possiamo sentire le emozioni che scorrono, cambiano come onde sulla superficie di un oceano calmo, profondo e silenzioso.

Informazioni

Lezioni di Odaka Yoga individuali e di gruppo

Quando
Lunedì pomeriggio 16.00 – 20.00 e venerdì mattina 9.00 – 13.00

Costi
60€  per la lezione individuale della durata di 75 minuti

30€ per la lezione di gruppo

Dove
Via Carlo Avegno, 15
21100 – Varese

Contatti

+39 351 1953 663

info@nirual.it

GIADA STOPPA

Trascorro la mia infanzia tra boschi e laghi in provincia di Varese con la certezza intima che tutto, anche l’apparente inanimato, racconta una storia, ha un cuore pulsante. Comincio a farmi domande che chiedono risposte grandi come il cielo e, a 18 anni, decido di andare a cercare. Mi trasferisco a Bologna, città che amo molto, ma che m’insegna anche il senso della mancanza, della lontananza….