Giada Stoppa

Trascorro la mia infanzia tra boschi e laghi in provincia di Varese con la certezza intima che tutto, anche l’apparente inanimato, racconta una storia, ha un cuore pulsante. Comincio a farmi domande che chiedono risposte grandi come il cielo e, a 18 anni, decido di andare a cercare. Mi trasferisco a Bologna, città che amo molto, ma che m’insegna anche il senso della mancanza, della lontananza. Vivo qui per diversi anni, immersa nello studio del teatro, della recitazione, delle arti circensi, della voce, della scrittura e, infine, mi laureo con una tesi sul teatro dell’assurdo del quale mi affascinano le domande senza risposta come quelle che anch’io mi pongo. Dopo la laurea, percorro il sentiero della teatroterapia e, nel 2012, parto per l’India, dove metto piede, per sbaglio, in una classe di yoga di un piccolo villaggio del sud. Senza accorgermene, m’innamoro, un amore che mi porta a studiare più a fondo, a praticare con passione. Nel 2019 inizio a frequentare la scuola Aletheia di Erica Cappelletti in Trentino, mi diplomo, nel 2022, come Counselor ad indirizzo Alchemico Immaginale. In questi stessi anni, mi dedico pienamente allo studio, certificandomi come insegnante presso l’Odaka Yoga Institute e come facilitatrice di Yoga Sciamanico presso la scuola SCW.  Sono anni speciali in cui incontro costellazioni familiari, sciamanismo e la bellezza di essere in un cerchio di persone che cercano come me. Imparo a tessere le fila delle esperienze passate, ne vedo il filo conduttore e, così, comprendo anche la strada da seguire. La strada del corpo, via maestra, per tornare a sentire e sentirsi.