Malattie Psichiche

Che cosa sono le malattie psichiche

L’ambito del malessere psichico risulta molto ampio e, più ancora della malattia fisica, sfuggente ad ogni codifica.
I manuali in uso e le etichette diagnostiche rispondono a necessità pratica e di scambio tra gli addetti ai lavori. Ci siamo riferiti ai due insiemi di disturbi, l’ansia e la depressione, spesso interconnessi, come indicatori prevalenti di disagio e scompenso, in uno spettro che va dall’ansia prestazionale al quadro conclamato dell’attacco di panico DAP,  così come dal fisiologico calo d’umore per una perdita ai quadri di disinvestimento tipici di una depressione maggiore.

Che cosa e’ l’Ansia?

L’ansia è inizialmente caratterizzata dall’attivazione dei sistemi d’allarme, fisiologicamente deputati in ciascuno di noi a garantire la sopravvivenza, rappresentato dal modello attacco-fuga. A tale momento di stress segue una fase di adattamento in grado di rispondere in modo più completo e organico all’evento (eustress). Se viceversa la fase di adattamento non si raggiunge (per eccesso di input, ridotte difese, rigidità e ridotto adattamento), la stato di allarme cronicizzato si accompagna a manifestazioni fisiche e psichiche espressione di un danno cronico e di profondo malessere (distress).

Necessità’ e bisogni per chi soffre di Ansia

L’ansia cronica è caratterizzata da uno sbilanciamento da parte del soggetto nel tentativo di rispondere alle molteplici istanze provenienti fuori di Sé a scapito della salvaguardia, nutrimento di se stesso. I bisogni esprimono il tradimento a se stessi: l’espropriazione del proprio tempo, delle proprie fondamentali necessità fisiche , psichiche, spirituali. Anziché governare il proprio territorio il soggetto è letteralmente in balia dell’Altro, eventi e persone.

Ansia: Strumenti specifici di cura

Obiettivo cardine di tale condizione è ritrovare il proprio centro. Tale percorso è connesso alla relazione del paziente con se stesso. Stili di attaccamento, percezione di sé e della realtà, concorrono a stratificare vissuti limitanti di cui l’ansia è atmosfera, condizione percepita quasi connaturata all’esistere. Tutti gli approcci del centro di cure sono accomunati da un obiettivo: far tornare la persona a Casa, nel proprio centro. L’attento ascolto di ogni storia, di ogni manifestazione e sintomo, all’interno della relazione empatica, detta l’utilizzo preferenziale di uno o più strumenti in sinergia.

Che cosa e’ la Depressione?

La parola indica l’avvallamento o schiacciamento di una struttura. In riferimento allo psichismo e più in generale allo stato vitale della persona la depressione indica uno stato d’animo transitoriamente o più cronicamente abbattuto rispetto alle potenzialità vitali di cui è portatore.

Tra le principali manifestazioni vi sono una generale perdita d’interesse o attrattività degli stimoli esterni, con disinvestimento e ritiro (sociale, affettivo, di ruolo), riduzione dell’appetito o al contrario rifugio nel cibo, alterazione del ritmo sonno-veglia connessi al disinvestimento esistenziale.

Necessità’ e bisogni per chi soffre di Depressione

Il bisogno essenziale è il desiderio di vivere. Per riattivarlo occorre una rinnovata percezione di possibilità, di piacere per lo stare al mondo rispetto al “male di vivere”, speranza e luce che il terapeuta può incarnare e rievocare nella persona malata, ma che chiama in gioco l’intenzione di ciascuno. Nessun amore, per quanto potente, può superare il limite strutturale della volontà dell’altro.

Depressione: Strumenti specifici di cura

La mortificazione della propria potenza vitale protratta nel tempo indebolisce e disabilita la struttura del corpo che abitiamo, rendendo oltre un certo livello, il danno psico-fisico pressocchè irreversibile. Laddove invece, pur all’interno del “male oscuro”, persistano elementi di spinta vitale, è  possibile attivarli risuonando su frequenze di affinità (musica, pittura, canto, letteratura, scrittura, natura) , e sostenere il corpo indebolito (medicina integrata, nutrizione, massaggi, osteopatia, arti marziali).

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